Fulvius senza idee, il Greggio passa a Valenza

VALENZA – Fulvius chiamata a una risposta dopo una serie di prestazioni non molto convincenti, compito arduo visto che si trova davanti il Greggio capolista del girone.
Il primo tempo della partita è stato molto equilibrato, con poche occasioni sia da una parte che dall’altra, condizionato anche da un numero elevato di falli a centrocampo e un gioco molto statico.
Nel secondo tempo, la Fulvius ha iniziato a mostrare qualche difficoltà che, unita a una scarsa vena realizzativa dei suoi attaccanti, ha portato a una serie di errori in fase di impostazione. In uno di questi, la squadra ospite è ripartita in contropiede e Di Stasi si è accentrato dopo aver saltato un paio di uomini, lasciando partire un tiro non imparabile ma che ha trovato la rete al 53′.
La Fulvius di mister Negri ha provato a reagire con idee spesso confuse e talvolta poco ben organizzate che non hanno creato grossi grattacapi alla difesa ospite.
Al 74′ l’episodio che ha cambiato la gara è stato l’espulsione per doppia ammonizione del giocatore della squadra di Vescovi, che ha lasciato la squadra in 10. Subito dopo, un disimpegno errato della difesa della Fulvius ha lanciato ancora Di Stasi verso la porta. Il suo secondo goal, arrivato al 78′, è stato quello che si può definire il classico “goal della domenica”, un tiro da circa 25 metri su cui il portiere di casa non è potuto intervenire anche a causa di un suo posizionamento errato.
Nel finale le uniche cose da segnalare sono due espulsioni, una per parte: un attaccante del Greggio per bestemmie e Pieroni della fulvius per gioco scorretto.
Il Greggio continua la sua cavalcata mentre per la Fulvius l’impressione è che mister Negri, apparso abbastanza sconsolato a fine partita, abbia ancora molto lavoro da fare per permettere alla sua squadra di avere un gioco che le permetta di essere competitiva.
Anche la mancanza di bomber d’area può a lungo diventare un problema perchè oggi la squadra non ha praticamente concluso verso la porta avversaria.

Pagelle Fulvius
Raspagni 5.5; Salvucci 5.5, Dova 6.5, Tiozzo 6 ( dall’85’ Cucchiara s.v.), Leggeri 5; Medici 5.5, Vescovi 5, Messina 4.5 (dal 46′ Satroli 5); Pieroni 5,5, Pavese 6 (dal 58′ Pirrone 5), Buttà 5,5