“Chiara sta male, non dimentichiamola”
Ancora un appello della madre di Chiara Invernizzi, la ragazza di Valenza alla quale viene impedito il rimpatrio in Italia. del caso se ne sta occupando la diplomazia internazionale, ma il tempo stringe e l'ansia della famiglia cresce
Ancora un appello della madre di Chiara Invernizzi, la ragazza di Valenza alla quale viene impedito il rimpatrio in Italia. del caso se ne sta occupando la diplomazia internazionale, ma il tempo stringe e l'ansia della famiglia cresce
Del caso diplomatico si stanno anche occupando i parlamentari Mario Lovelli ed Oreste Rossi che hanno rivolto interpellanze ai relativi organi rappresentativi di riferimento, il parlamento italiano per Lovelli e quello europeo per Rossi. Ma, nonostante l’impegno profuso, “ad oggi purtroppo non si vedono ancora i risultati”, dice sconsolata la madre di Chiara. Il tempo stringe, “e a renderlo ancora più corto c’è il fatto che in Arabia i giorni festivi coincidono con il giovedì e venerdì, mentre sabato e domenica, quando invece tutti gli uffici italiani che lavorano al caso sono chiusi, in Arabia sono aperti”. Di fatto, i giorni in cui è possibile avere contatti diplomatici si riducono a tre su sette.
La madre di Chiara, rimasta in Italia mentre il padre ha voluto raggiungere la figlia in Arabia, non nasconde tutta la sua preoccupazione. In particolare per la figlia che “ sta soffrendo di un disturbo alla retina” attributi dalla donna ai “maltrattamenti che Chiara ha subito”. La mamma racconta come il medico chiamato a curarla “teme che si possa verificare un distacco della retina”.
Raccolta inoltre di come la ragazza non riesca a dormire la notte a causa di “sbalzi di pressione piuttosto forti”. Anche la madre di Chiara ammette di “passare le notti in bianco”, aspettando che il tempo trascorra e si avvicini il giorno in cui potrà riabbracciare la figlia e il marito.