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“Ho paura per Chiara e per mio marito”
C'era anche la mamma alla manifestazione di Valenza per raccogliere firme in sostegno di Chiara Invernizzi, la ragazza valenzana che attende di poter essere rimpatriata
C'era anche la mamma alla manifestazione di Valenza per raccogliere firme in sostegno di Chiara Invernizzi, la ragazza valenzana che attende di poter essere rimpatriata
Valenza si è ritrovata ieri, sabato, in piazza Gramsci, per una manifestazione di solidarietà per Chiara Invernizzi, alla quale hanno partecipato anche il sindaco di Valenza Sergio Cassano e l’europarlamentare Oreste Rossi. Un’iniziativa autonoma che ha portato a riempire pagine di firme a sostegno della ragazza bloccata in Arabia Saudita contro la sua stessa volontà. Chiara, ha raccontato la madre, presente al presidio, tre anni fa aveva sposato un giovane di Gedda che, lontano dal suo Paese d’origine, sembrava una persona gentile e affabile, ma che una volta tornato in patria si è rivelato un uomo senza scrupoli. Il giovane, secondo i racconti che arrivavano da quelle terre, ha cominciato a minacciare Chiara, usando anche la violenza “per esempio trascinandola giù dalle scale per i capelli ed è persino arrivato a cercare di strozzarla con il velo, che lui le aveva imposto di mettersi”.
Così Chiara si è separata dal marito e lo ha denunciato per percosse e tentato omicidio. Ma la giovane donna non è riuscita a riavere la sua libertà, dal momento che in questo Paese solo il marito ha l’autorità di poter decidere sulla sorte della propria moglie.
Chiara è bloccata in un paese straniero insieme al padre, giunto là per aiutarla. Oltre ai danni fisici anche quello psicologico. La madre è distrutta e implora: “Fate qualcosa, mia figlia è in crisi e non ce la fa più! Io ho paura che per Natale non sarà ancora tornata a casa”. Intanto Chiara ha postato su Facebook un messaggio nel quale ha ringraziato di cuore tutte le persone che le hanno dimostrato solidarietà, ha scritto che in questa particolare situazione ha capito chi le è stato veramente vicino nonostante tutto e che spera di tornare presto fra di noi.