Home
“La diplomazia si attivi per il rimpatrio di Chiara Invernizzi”
Interrogazione parlamentare dell'onorevole Lovelli sul caso della valenzana bloccata in Arabia Saudita. Il deputato Pd chiede che la diplomazia italiana si attivi per il rimpatrio della donna
Interrogazione parlamentare dell'onorevole Lovelli sul caso della valenzana bloccata in Arabia Saudita. Il deputato Pd chiede che la diplomazia italiana si attivi per il rimpatrio della donna
“La donna, quarantenne, originaria di Valenza Po, circa tre anni fa ha sposato un cittadino dell’Arabia Saudita, Paese nel quale la ragazza si è poi trasferita accompagnata dalla sua famiglia di origine – spiega l’onorevole Lovelli – la relazione tra i due coniugi è però in breve tempo naufragata, ed il marito, sfruttando le possibilità previste dalla tradizione islamica, ha ripudiato la donna, impedendone successivamente il rientro in Italia; nonostante il Consolato italiano abbia provveduto a rilasciarle un nuovo passaporto, alla Invernizzi è stato impedito di lasciare il Paese poiché secondo la legge in vigore nello Stato, le donne non hanno diritto all’espatrio senza l’autorizzazione del marito che riveste le veci di tutore legale”.
“Inoltre – conclude Lovelli – secondo quanto denunciato dalla stessa donna in un memoriale consegnato al Sovrano saudita, Abdullah Bin Abdulaziz al Saud, per sollevare l’attenzione dell’opinione pubblica internazionale sulla sua vicenda personale, durante la permanenza nella casa coniugale sarebbe stata sottoposta ad una serie di vessazioni e violenze fisiche al culmine delle quali il marito avrebbe minacciato di denunciarla per appropriazione indebita ed adulterio. Situazione punita, secondo i dettami della Sharia, attraverso la pena di morte”.