Consiglio comunale: lunghe interrogazioni e qualche rimandato a settembre

Lungo e articolato il Consiglio comunale di giovedì 26 luglio che, dopo l’inizio preventivato alle 20.30 ha visto chiudere i lavori alle 2.30. La variazione del Bilancio di previsione dell’anno 2012 votato il 29 giugno, di 59.549,00 euro a favore dei servizi educativi (ripristino parchi gioco, centri estivi, servizio lavanderia scuola materna) e biblioteca, è stata approvata grazie ai voti della maggioranza al governo. La proposta di approvazione del nuovo regolamento per gli affidamenti dei lavori, forniture e servizi in economia in attuazione del Codice dei Contratti Pubblici e del Regolamento di esecuzione, é stata ritirata con i voti della minoranza e parte del gruppo Pdl, a seguito di proposta del consigliere Emmanuele (Pdl). È stata approvata la modifica dell’elenco annuale e piano triennale opere pubbliche, che ha visto inserire il progetto preliminare per la costruzione e gestione di un tempio crematorio mediante procedura di project financing, con i soli voti della maggioranza. La minoranza ha abbandonato l’aula, non partecipando al voto, ritenendo l’iter istruttorio della proposta non corretto, pur ritenendola utile e condivisibile. A seguito della mozione d’ordine presentata dalla minoranza (consigliere Merlino, Gruppo Tosetti con noi per la città) sulla correttezza dell’istruttoria, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio, previa interruzione dei lavori, si è riunito, e dopo la consultazione e la successiva distribuzione della deliberazione oggetto della mozione e discussione, ha fatto procedere alla votazione.

Approvata, con i voti della minoranza e parte della maggioranza, la proposta di delibera d’iniziativa dei consiglieri comunali Deangelis (Pdl.), Oddone, Gatti e Fioravanti (Lega Nord), per la riduzione delle tariffe previste dal regolamento per la Tariffa di Igiene Ambientale (T.I.A.): grazie al compostaggio domestico, la riduzione della parte variabile della tariffa sarà pari al 40%, per le utenze domestiche che effettuano il compostaggio e la concessione della riduzione sarà a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo alla richiesta.

Lunga e approfondita discussione sui temi del regionalismo, recupero tradizioni e globalizzazione, da parte di tutti i gruppi consiliari sulla mozione urgente sulla Legge 482/1999 per il riconoscimento della lingua piemontese da parte dello Stato e adesione all’appello del comitato Piemont482 presentata dalla Lega Nord, che è stata approvata con dieci voti favorevoli, 8 contrari e 3 astenuti. Lo stesso gruppo consiliare ha presentato interrogazione sulle politiche in materia di pari opportunità a seguito anche del regolamento approvato per la costituenda consulta. La risposta dell’assessora Paola Bonzano, in un primo tempo ritenuta non appropriata dai proponenti, ha successivamente fugato le preoccupazioni espresse nell’interrogazione. L’assessora ha ribadito che nel severo bilancio di previsione non sono previste risorse per l’assessorato, ma l’impegno è quello di reperire tramite sponsorizzazioni, privati e associazioni risorse e indicazioni altre. L’avvio della procedura per la composizione della Consulta, quale organismo di carattere collegiale destinato a fornire idoneo supporto agli organismi comunali, è stato indicato per settembre.

La mozione che Lega Nord ha presentato a favore delle popolazioni terremotate dell’Emilia Romagna, tramite l’invito per ogni consigliere comunale a donare tutte le indennità di presenza ai consigli comunali (mediamente 20 euro per consigliere a consiglio) del primo semestre 2012 tramite organismo quale il Comitato di Solidarietà della Regione Piemonte, è stata approvata con voto trasversale, mentre la Giunta, invitata a partecipare all’iniziativa dalla minoranza, ha ritenuto, per voce del Presidente del Consiglio, di non aderire in quella sede. L’iniziativa segue l’invito della Regione Piemonte, dove i consiglieri e gli assessori regionali hanno devoluto, su base volontaria, l’indennità di presenza di una o più sedute del Consiglio a favore del Comitato di Solidarietà della Regione, invitando i sindaci del Piemonte, in piena autonomia, ad “attivare analoghe iniziative di solidarietà in aiuto delle popolazioni emiliane”.

All’interrogazione presentata dal gruppo consiliare del Partito Democratico relativa alle prospettive di riconversione dell’ospedale ex Mauriziano di Valenza, il sindaco Cassano ha risposto argomentando sulle difficoltà degli Enti Locali, rimandando a settembre, successivamente all’acquisizione delle decisioni dell’Asl Al, la condivisione delle indicazioni maturate. Sempre il Partito Democratico ha presentato interrogazione relativa alla costruzione di un biodigestore, impianto di recupero rifiuti organici per la produzione di biogas, in Regione Oche, a cura di un privato. L’assessore Maggiora, in sostituzione dell’assessore all’Ambiente Paolo Soban, assente per motivi di salute, ha risposto che il tipo di intervento viene considerato di massima priorità dalle politiche comunitarie, pertanto richiede l’approvazione unica della Conferenza dei Servizi Provinciale, che è già stata esperita. Il biodigestore avrà dieta esclusivamente vegetale, e verrà monitorato il bilancio delle ricadute ambientali quali ad esempio traffico e viabilità, manutenzione e emissioni. La minoranza ha espresso contrarietà per la mancata condivisione delle politiche ambientali con il Consiglio e la Città.

L’interrogazione “trasversale” presentata dai consiglieri Deangelis. Botta, Cautela, Salvi, Fioravanti, Griva e Siepe sugli interventi di edilizia popolare in strada Molinello Gazzolo a prosieguo del Piano di Edilizia Economico Popolare del 1991, ha visto la risposta dell’assessore Maggiora rispetto alla realizzazione del progetto attuativo, nel quale si tenterà di salvaguardare l’area interessata e di attuare nel contempo l’iter di realizzazione dell’intervento. L’interrogazione è stata sollecitata dall’avvio dell’iter burocratico di alcuni residenti per la presentazione di una petizione popolare sull’argomento.