Maggiora: “Le cartolarizzazioni? A Valenza funzionano”

Ricercatore universitario al Politecnico di Torino e dirigente d’azienda, l’ingegner Riccardo Maggiora (nella foto) rappresenta per l’amministrazione comunale di Valenza un “fiore all’occhiello” di cui il sindaco, Sergio Cassano, ama sottolineare il valore e la visione di ampio respiro. Tutt’altro che un provinciale, insomma. Il suo assessorato ha competenze diversificate (urbanistica, viabilità, economia, lavoro, università, formazione, informatizzazione), tra cui i rapporti con le aziende partecipate. Ed è su queste ultime che gli abbiamo chiesto di concentrare la conversazione, perché ci aiutasse a tracciare una “mappa” delle società pubbliche valenzane, e a capire quale sarà il loro futuro.

Assessore Maggiora, partiamo da Amv srl, ossia dalla filiera dei rifiuti: l’emergenza stipendi è definitivamente superata?
Non c’è mai stata in realtà: semmai abbiamo avuto qualche difetto sul piano della comunicazione, di cui mi assumo pienamente la responsabilità. Semplicemente abbiamo chiesto ai dipendenti un piccolo sforzo, poiché il premio di produzione (la cosiddetta quattordicesima) sarà loro corrisposta con un mese di ritardo, a fine luglio. E’ stato un problema di liquidità momentaneo, legato all’incasso di risorse in arrivo, ossia l’Imu. Ma davvero gli stipendi dei 45 addetti di Amv srl sono assolutamente garantiti.

L’Azienda Multiservizi Valenzana gestisce il servizio di raccolta, trasporti rifiuti e spazzamento strade, e il verde pubblico. A quando l’arrivo di un partner privato, sulla linea di quanto successo all’alessandrina Amiu?
In realtà secondo la nuova legge regionale chi come noi non ha ancora avviato il bando di gara, dovrà farlo non più da solo, ma muovendosi in un “ambito ottimale”, nel nostro caso individuato nelle province di Alessandria e Asti. Il che significa, in sostanza, che si dovrà aprire un iter complesso, che coinvolgerà la conferenza dei comuni: nel frattempo, realisticamente per almeno un paio d’anni, l’Amv continuerà ad erogare servizi e prestazioni nella sua forma attuale. Per questo diventa ancora più importante portare avanti con gradualità e determinazione il processo di razionalizzazione aziendale cominciato a gennaio del 2011, e che ci ha consentito, in un anno e mezzo, di ridurre alcuni costi in maniera significativa. Facendo al contempo lievitare alcuni introiti. Ricordo che Amv srl si occupa della raccolta e del trasporto dei rifiuti non solo di Valenza, ma di 6 comuni limitrofi. Facendo riferimento ad Aral (di cui siamo soci di minoranza), a cui spetta poi lo smaltimento. Sul fronte del verde pubblico, invece, ci occupiamo soltanto della città.

Amv Spa, invece, si occupa di servizio idrico integrato e gas, oltre a piscina, soste e affissioni. E’ la vostra cassaforte, come Amag per il Comune di Alessandria?

E’ una realtà importante e con una clientela diversificata, ma con una differenza rispetto ad Amag: noi il gas lo distribuiamo soltanto, acquistandolo da Chiara Gas: società di cui siamo comunque soci. Mentre altra realtà per noi significativa è Valenza Reti, spa che detiene un considerevole patrimonio pubblico cittadino, ossia le reti dell’acqua, del gas e dell’illuminazione, ma anche terreni e altre dotazioni patrimoniali.

Assessore, parliamo di società per le cartolarizzazioni: nella vicina Alessandria hanno alzato bandiera bianca, lo sa?
Ho letto, ma evidentemente c’è modo e modo. La nostra Vi.Val. (Valorizzazione Immobili Valenza) srl, che controlliamo al 100%, sta lavorando bene, e abbiamo da poco pubblicato il bando per la vendita dell’immobile del mercato coperto di via Lega Lombarda: puntiamo ad una buona realizzazione, vedremo come reagirà il mercato.

Tra le vostre partecipazioni di minoranza, c’è anche la Fondazione Tra, che gestisce il teatro comunale di Alessandria, e il civico di Valenza: ancora per quanto?
Non lo so: è noto che noi, da più di un anno, abbiamo manifestato l’intenzione di disimpegnarci su questo fronte, e di tornare a gestire in house, come comune, il nostro splendido teatro cittadino: ne riparleremo a breve, e speriamo di trovare una soluzione che ci consenta di proporre, in un modo o nell’altro, una buona stagione artistica già a partire dall’autunno.

Chiudiamo con un flash personale ingegnere: lei è docente al Politecnico di Torino, e consulente/dirigente aziendale in società private. Dove trova il tempo per fare anche l’assessore?
Ho giornate lavorative lunghe ed intense, in effetti: la sveglia è sempre alle 7, il rientro a casa mai prima delle 20, in genere con un paio d’ore di lavoro serale al pc. Del resto amo Valenza, che è la mia città: e ho con il mio sindaco un rapporto molto stretto, per cui quando mi ha chiesto di assumermi questo impegno, ho ritenuto giusto accettare. Finchè il fisico regge, e la famiglia mi supporta e assiste, tengo duro…