Enocosmo: vino e mercati internazionali
Da venerdì 22 a domenica 24 giugno al centro ExpoPiemonte di Valenza la fiera del settore vitivinicolo: conoscere e far conoscere le eccellenze, innovazione di prodotto e mercati internazionali
Da venerdì 22 a domenica 24 giugno al centro ExpoPiemonte di Valenza la fiera del settore vitivinicolo: conoscere e far conoscere le eccellenze, innovazione di prodotto e mercati internazionali
Enocosmo si propone di promuovere l’intera filiera vitivinicola, partendo dai produttori dei vini di qualità per giungere ai consumatori e passando attraverso tutte le figure professionali e operatori del settore.La qualità sarà garantita dalla presenza dei migliori vini della provincia di Alessandria vincitori del 38° concorso enologico Marengo Doc tra i quali i vincitori del Marengo d’oro: La Caplana, Valditerra, Marenco e Vigne Regali.
Diversi saranno anche i vini “fuori provincia”, tra cui Rovellotti, vincitore del Cangrande della Scala al Vinitaly 2012 di Verona.
Saranno numerosi anche gli operatori del settore della filiera, dai produttori dei contenitori (barrique, bottiglie ecc), agli imbottigliatori, per arrivare ai produttori di etichette, imballaggi, bicchieri e tappi.
La presenza di giornalisti del settore, opinionisti, web blogger, delle enoteche e degli operatori del settore della ristorazione sottolineano l’importanza dell’evento. Il profilo internazionale dell’evento fieristico è segnato dalla presenza di buyers e responsabili acquisti della grande distribuzione provenienti da diverse paesi dell’Europa.
La giornata iniziale di venerdì 22 vedrà nel pomeriggio la premiazione del 38° Concorso enologico Marengo Doc alla presenza delle massime autorità provinciali ma tutte le giornate si presentano di particolare interesse. Diversi saranno i work-shop di natura tecnica, quali quelli sull’innovazione come chiave di competitività e sulle norme relative all’etichettatura, e di natura commerciale relativi al mercato internazionale dei vini e al marketing del settore.
Tra le iniziative particolari, la fiera vedrà un’asta dei vini storici nella giornata di domenica e una mostra mercato di opere d’arte antiche, moderne e contemporanee aventi ad oggetto il vino. Parte del ricavato dell’asta sarà devoluto alla Lega italiana per la lotta contro i tumori.
Domenica alle 10,30 la tavola rotonda Diventare aziende con visibilità mondiale che avrà come interlocutore privilegiato dei giornalisti italiani e stranieri Mauro Mascarello, un imprenditore piemontese conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Mascarello è produttore piemontese da quattro generazioni con 20 ettari di terra nella Langa albese, roccaforte del Barolo. Piccolo vignaiolo dalle antiche tradizioni ha un terreno con una capacità produttiva di 110 mila bottiglie, ma non ne produce più di 60 mila per non rubare l’uva al suo cavallo di battaglia: il Barolo Riserva Monprivato Ca’ d’Morissio. Mascarello è famoso poiché il suo è il primo vino italiano nei top 100 a livello mondiale. La sua qualità ha fatto sì che le richieste negli ultimi anni siano più che triplicate con una forte crescita negli Stati Uniti, paese nel quale vende il 50% delle sue bottiglie. Anche l’Europa è terra di conquista soprattutto in Gran Bretagna, Svizzera, Germania, Austria, Belgio, Danimarca e Norvegia; fuori dal vecchio continente Canada e Giappone. Negli ultimi tempi l’azienda si è introdotta in Oriente, Cina e Thailandia in testa, con quantitativi di test. L’ultimo mercato sondato è quello di Hong Kong che è divenuto il primo mercato asiatico.
“La produzione vitivinicola piemontese rappresenta una delle eccellenze storiche del territorio. In un connubio tra la semplicità di produzione e la tradizione consolidata, la cultura del vino in Piemonte costituisce l’elemento propulsore di un economia di qualità che ha permesso una ripresa del settore, nonostante le forti ripercussioni della recente crisi economica”. Con queste parole il vice presidente della Regione Piemonte, Ugo Cavallera, è intervenuto all’inaugurazione della prima edizione di Enocosmo, fiera dell’eccellenza della filiera vitivinicola presso il Polo Fieristico ExpoPiemonte di Valenza. Con l’occasione l’Assessore regionale ha ricordato anche l’importanza delle caratteristiche territoriali piemontesi che conferiscono a ciascun zona di produzione una particolarità specifica. A tal fine la Regione Piemonte riconosce il paesaggio come componente essenziale del contesto di vita della popolazione attraverso le “Norme per la valorizzazione del Paesaggio” ed il finanziamento di una serie di progetti che ne preserva i valori culturali e naturali.