Vale, un punto senza Rossi
Clamoroso ribaltone in mattinata: Omodeo litiga con Rossi e lo allontana a poche ore dalla partita. Con l'Entella finisce 1-1, con Miracoli che risponde subito a Lazzaro
Clamoroso ribaltone in mattinata: Omodeo litiga con Rossi e lo allontana a poche ore dalla partita. Con l'Entella finisce 1-1, con Miracoli che risponde subito a Lazzaro
Per una volta, la notizia più importante non arriva dal campo. Ed è una di quelle notizie che sconquassano l’ambiente, a meno che non si parli di un ambiente come quello di Valenza, già surriscaldato nei giorni scorsi dalle voci che vogliono Omodeo non più presidente della Valenzana bensì del Casale, già a partire dalla prossima stagione, e quindi tra qualche mese. Troppo acceso il diverbio mattutino con mister Rossi. La conseguenza è stata l’allontanamento a poche ore dal match contro la Virtus Entella. “Si parla solo dei presenti, non di chi non c’è” – tuona eloquente il patron rossoblu, che impone il silenzio a tutti i tesserati ed occulta i motivi del litigio. Le voci che circolano, però, raccontano di un aspro dibattito sui giocatori da mandare in campo: Omodeo a spingere sulla linea giovane, interessato da motivi anche non prettamente tecnici. Rossi, invece, a premere per qualche “anziano”, su tutti l’esperto Alteri ed il recuperato Vailatti. Quella odierna è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, il capitolo finale di un rapporto che ormai si puntava a tirare avanti fino a fine stagione. Con una personalità come quella di Omodeo, invadente fino al limite del dispotismo, è difficile convivere, forse troppo visto anche il recente passato di Mangia, predecessore di Rossi. Il divorzio era dunque nell’aria, ed è arrivato inevitabile. Se questo sarà il primo atto di demolizione della Valezana lo si potrà sapere solo a giochi fatti, ma ad oggi sembra essere proprio cosi. La squadra, però, non ne ha risentito minimamente. Anzi, paradossalmente senza il suo mister, gli orafi tirano fuori una delle migliori prestazioni stagionali, soprattutto se si considera il valore dell’avversario, giunto a Valenza da sesto in classifica, quindi all’ultimo posto per i playoff. Un pareggio che in assoluto sarebbe preziosissimo, ma che nella realtà dei fatti cambia poco o nulla nel copione sul quale è scritto il capitolo finale della stagione. E, almeno in questo, mister Rossi ha avuto pienamente ragione.
PARTENZA A TUTTA VIRTUS – Mister Ammirata non cambia una virgola rispetto alle impostazioni tradizionali di Roberto Rossi, la Vale scende in campo con il consueto 5-3-2: in attacco torna titolare la coppia Miracoli-Lamenza, a centrocampo Dall’Ara prende il posto di Montanari e affianca Chiazzolino e Pagan, in difesa torna titolare Serao e Forino parte titolare vincendo il ballottaggio con Bettati. Mister Prina rinuncia all’ultimo secondo al bomber Rosso, schierando al suo posto Lazzaro. Per il resto solito modulo e formazione praticamente già annunciata alla vigilia. Parte forte la Virtus. Passano 10′ ed i liguri hanno un’occasione colossale: Staiti scatta sul filo dell’offside e si invola verso Serena, ma al momento di calciare preferisce servire Lazzaro, facendo recuperare Serena in uscita bassa. La Virtus attende la Vale nella propria area per poi pungere con pericolose ripartenze: una di queste porta Fantoni, al 29′, ad involarsi sulla sinistra e crossare basso e teso nel cuore dell’area, dove si avventa Lenzoni che però in spaccata non trova la porta. Gli orafi reagiscono come possono: l’unico vero pericolo lo crea Dall’Ara, con una botta su punizione dal limite dell’area, trovando un attento Paroni alla respinta. Finale di gara tutto ligure: è il 37′ quando Lazzaro penetra in area dalla sinistra e prova un lob pericolosissimo che impegna Serena a smanacciare con un gran colpo di reni.
SHOW IN DUE MINUTI – Il tempo di mandar giù il proverbiale thè caldo, anche se oggi ce n’era davvero poco bisogno, e la partita si riaccende immediatamente: tornate le squadre dagli spogliatoi, non passano neanche sessanta secondi e la Virtus passa in vantaggio, con Lazzaro opportunista quanto basta per mettere dentro di testa il perfetto cross in girata di Lenzoni. Per la punta biancoblu non poteva esserci modo migliore di rimpiazzare il vuoto lasciato all’ultimo secondo dal cannoniere Rosso. Ma la gioia del gol è del tutto effimera: alla Valenzana basta riversarsi immediatamente nella metà campo ligure per trovare subito il pareggio, grazie all’ennesima prodezza balistica di Miracoli. Il bomber rossoblu riceve palla dal limite, vede Paroni un po’ decentrato e lo infila con un preciso colpo di punta che si insacca nell’angolino con l’aiuto del palo interno. Non aveva mai segnato cosi, d’esterno e di precisione, quindi altra gemma che si aggiunge al forziere personale. La risposta immediata degli orafi intimorisce gli uomini di Prina, che non riescono a creare occasioni pericolose se non con un tiro di Staiti di poco alto al termine di un’azione insistita nella trequarti dei padroni di casa. Ad un quarto d’ora dalla fine l’episodio che potrebbe cambiare il volto del match a favore degli ospiti: Pagan già ammonito trattiene la maglia dell’avversario e si becca il secondo giallo, abbandonando la squadra in inferiorità numerica. Il fortino della Vale però resiste e passa l’esame indenne, senza soffrire più di tanto. Una buona prova di maturità, ora si attende di sapere qualcosa in più sul futuro.
TABELLINO
VALENZANA – V.ENTELLA: 1-1 (0-0)
RETI: 1’st Lazzaro, 2’st Miracoli
VALENZANA (5-3-2): Serena; Allegrini (22’st Berselli), Crescente, Serao, Blondett, Forino; Pagan, Dall’Ara, Chiazzolino (33’st Righini); Miracoli, Lamenza (28’st Vailatti) (a disp.: Bonassi, Bettati, Capellini, Alteri) All.: Ammirata
V.ENTELLA (4-4-2): Paroni; Falcier (1’st Serlini), Russo, Bertoli, Fantoni; Staiti, Volpe (34’st Garin), Hamlili, Ciarcià; Lenzoni, Lazzaro (a disp.: Otranto, Talignani, Favret, Musso, Rosso) All.: Prina
ARBITRO: Fanton (Ricci – Colì)
NOTE: giornata soleggiata con temperatura primaverile, terreno di gioco in cattive condizioni, spettatori 200 circa. Ammoniti: Falcier, Russo, Pagan, Serao, Berselli. Al 30′ st espulso Pagan per doppia ammonizione. Angoli: 3-5 Recupero: 2’pt, 4’st