Omodeo – Casale: nessun interesse

Prendete da un lato le difficoltà  di un club, il Casale, che si ritrova primo in classifica in Seconda Divisione e all’apice del progetto societario ma al contempo in una crisi economica tale da essere messo in liquidazione, in attesa di un acquirente che entro il 29 giugno impedisca alla nave di affondare. Aggiungeteci un clima di continua ansia, determinata da un incombente ed inevitabile sgretolamento, quell’ostacolo potenzialmente insormontabile che, giunto proprio sul più bello, quasi toglie sapore alle meritate vittorie ottenute sul campo. Punti pesanti e risultati raccolti da un gruppo che forse, tra qualche mese, si ritroverà sparpagliato a macchie lungo tutta la penisola. Prendete, dall’altro, un imprenditore che da un ventennio è alla guida di un altro club della provincia, divenuto realtà stabile del calcio professionistico pur dovendo affrontare mille difficoltà di natura tecnica, logistica, finanziaria e, perchè no, istituzionale. Aggiungeteci che, per la prima volta dopo un decennio, il club in questione non naviga in buone acque in termini di classifica e che un mesetto fa il patron stesso abbia confidato l’ipotesi di lasciare dopo due decadi di onorato servizio. Il mix, potete capire, sembra essere perfetto.
Due destini, quelli del Casale e di Omodeo, che sembrano essere destinati ad incrociarsi. Cosi ha pensato buona parte della stampa, alla ricerca un po’ del titolo forte e un po’ della bocca che non riesce a rimanere cucita. Voci, comunque e in ogni caso. Due destini, quelli di Casale e Omodeo, cosi vicini ma che, forse, non si incontreranno mai, se non sul campo da buoni rivali.
E’ questo, in buona sostanza, il succo del discorso di patron Omodeo, che celando malamente il proprio malcontento smentisce seccamente ogni ipotesi di acquisizione del club nerostellato. Lo fa attraverso un comunicato, comparso un sito ufficiale che non veniva aggiornato da moltissimo tempo, abbandonato esattamente come il club tra qualche mese, come qualche addetto ai lavori sostiene. Il virgolettato del patron non lascia adito ad interpretazioni: “La Valenzana Calcio srl, nella figura del Presidente Alberto Omodeo, rimane sconcertata per le notizie apparse su quasi tutte le testate, sportive e non relative ad un eventuale cambio di società del proprio Presidente.Confutiamo categoricamente ogni illazione a riguardo, e ribadiamo che mai alcun contatto tra il Presidente Omodeo ed altre società e’ avvenuto, ne’ mai potrebbe avvenire, anche in ossequio a quanto stabilito dalle norme federali. Tali illazioni, che hanno il solo fine di destabilizzare una società che sta lottando con i denti per la salvezza, nonche’ altre società con mire di alta classifica, sono completamente destituite di ogni fondamento”.
Abbiamo deciso, dunque, di parlarne con Emiliano Vaccari, Segretario Generale della Valenzana e storica spalla del patron rossoblu, che non si è sottratto ad uno scambio di battute.

Emiliano, puoi darci una tua opinione sulle voci circolate nelle ultime ore?
“La mia opinione rispecchia esattamente quella espressa ufficialmente dalla società, ed in particolare dal presidente Omodeo. Credo che il comunicato, scritto di suo pugno, sia molto chiaro riguardo a quella che è la posizione di tutti relativamente a questa vicenda”

Nel comunicato, tra le altre cose, si evince anche una oggettiva impossibilità circa un’operazione del genere, dettata da normative federali…
“Esatto, le normetive federali sgombrano ogni dubbio a riguardo. Il patron è presidente di un club che milita nello stesso campionato della società tirata in mezzo in questa vicenda, ossia il Casale, che tra l’altro sarà nostro avversario alla penultima giornata. Sarebbe impensabile andare al “Palli” avendo dato adito a voci simili in corso di campionato, ne va della regolarità della stagione sia nostra che del Casale”

Resta il fatto che qualche settimana fa il patron si era sbilanciato su un possibile addio alla Vale e, più in generale, al calcio…
“In questo preciso momento il suo unico pensiero è quello di salvare la Valenzana, prima di tutto centrando tale obiettivo in campo, ed eventualmente perseguendo la via dei ripescaggi. Il quadro delineato da Macalli è assolutamente instabile, e potrebbero esserci spiragli per una permanenza in categoria in questo senso laddove non sarà possibile ottenerla sul campo. Poi è chiaro che un personaggio come lui, che trasmette esperienza e solidità, qualità acquisite in 20 anni di calcio, possa essere ambito come guida di diversi club che attualmente non navigano in buone acque. Ma, ribadisco, il suo unico pensiero oggi è la Valenzana”

Queste voci hanno in qualche modo destabilizzato o quanto meno innervosito l’ambiente? Domenica i tre punti sarebbero importantissimi visto il calendario…
“Vero, quello di domenica è un match importantissimo, anche perchè le nostre dirette concorrenti o si scontrano direttamente (Giacomense-Sambonifacese,ndr) o, in ogni caso, non hanno partite facili (Mantova contro il Casale, Montichiari contro la Pro Patria, ndr). Non ho visto nè nervosismo nè un ambiente particolarmente scosso, mister Rossi e i ragazzi si sono ritrovati e si sono allenati normalmente come sono abituati a fare. Anche per loro, l’unico pensiero in testa rimane la salvezza”