Vale, la paura fa novanta

Un epilogo incredibile, che con ogni probabilità mette la parola fine al discorso salvezza. Inizia nel peggiore dei modi quella che, calendario alla mano, si presentava alla vigilia come la settimana decisiva, con due scontri diretti ravvicinati a pochi giorni di distanza e un bottino di sei punti sul tavolo, da accaparrarsi necessariamente per mettersi in scia al treno playout. Cade sul nascere l’ultimo baluardo di speranza, negli ultimi secondi di una partita in cui la Valenzana mette in luce tutte le sue potenzialità ma anche tutti i suoi evidenti limiti. Un primo tempo ineccepibile, chiuso su un 1-0 che sta fin stretto agli orafi, capaci di soggiogare la Giacomense di Gadda a suon di occasioni da rete, il quadruplo rispetto a quelle create dagli ospiti. Un secondo tempo nel quale, invece, emergono gli atavici difetti di una squadra che è lontanissima parente di quella che un anno fa non ha mai toccato, ma solo sfiorato, la zona playout. Pallino del gioco lasciato in mano ai grigiorossi e, soprattutto, la palla che a un minuto dalla fine anziché essere blindata in cassaforte viene clamorosamente regalata agli avversari, che puniscono all’ultimo secondo disponibile. E’ una Valenzana tristemente artefice delle proprie sventure, abituata ad essere dannatamente nemica di sé stessa, come ammette anche uno sconsolato – e ormai arreso – Roberto Rossi a fine gara. Cala il sipario, dunque, sulla stagione e più in generale su una decade di calcio professionistico che trova, proprio a causa di episodi di questo tipo, la propria naturale fine. Del resto, chi è causa del suo male pianga sé stesso.

DOMINIO VALE, MA SOLO CHIAZZOLINO SBLOCCA – Primo tempo assai convincente quello della Valenzana, obbligata a raccogliere sei punti in due gare per poter ancora tenere acceso il lumino della speranza. Mister Rossi propone il classico schieramento, un 5-3-2 nel quale Allegrini agisce a destra ed il rientrante Forino a sinistra, trio difensivo composto da Crescente, Blondett e Della Maggiora ripescato al posto dello squalificato Serao. Centrocampo composto da Montanari, Dall’Ara e Chiazzolino a supporto del duo d’attacco composto dal bomber Miracoli e dall’ex Lamenza, preferito ad Alteri e Capellini dopo la squalifica per la doppia ammonizione rimediata contro la Pro Patria. Mister Gadda risponde con un modulo malleabile e piuttosto speculare a quello rossoblu, nel quale spiccano la fantasia di Tabanelli e la fisicità in avanti dell’ex casalese Dal Rio. In formazione, titolare l’ex Lorusso, mentre Franciosi, ceduto anch’egli ai grigiorossi, parte dalla panchina. Nei primi 45′ è un soliloquio orafo, che inizia fin da subito a premere nella trequarti ospite. Passano appena 2′ e già arriva l’episodio che indirizza il match: palla nel cuore dell’area avversaria che Miracoli addomestica in due tempi, poi acrobazia dalla quale parte un missile al volo che si insacca sotto la traversa. Un gol che è sintesi di forza, tecnica e prepotenza agonistica, ma l’arbitro Intagliata, contestatissimo lungo tutto il match per una gestione discutibile, vede – solo lui in tutto lo stadio – un fallo della punta, rea di appoggiare una mano di troppo sulla spalla di De March, che a sua volta però tira la maglia del numero 9 rossoblu. La Vale non si demoralizza e, anzi, preme ancora di più, costruendo un paio di occasioni con Dall’Ara e Miracoli, imprecise per questione di centimetri. Se le botte da lontano di Dall’Ara o i tocchi di fino di Miracoli non bastano, serve l’azione prepotente, stile “ariete”, di Chiazzolino per trovare il meritato vantaggio, che arriva appena passata la mezzora: bell’assist di Miracoli a premiare la corsa del centrocampista ex grigionero, che entrato in area prova la botta sicura ma deve ribadire in rete su primo miracolo di Poluzzi. La Giacomense prova a reagire, ma non riesce mai nella prima frazione di gioco a creare significativi pericoli dalle parti di Serena. Le buone premesse, insomma, ci sono tutte.

STAFFOLANI PUNISCE ALL’ULTIMO SECONDO – Nella seconda frazione di gara scende in campo un’altra Vale, che appare un po’ sulle gambe e, come ammette Rossi stesso, con la consolidata paura di vincere. Fatto sta che gli orafi si chiudono nella propria metà campo e concedono ampi spazi alla Giacomense. Mister Gadda prova ad ovviare alla sterilità offensiva inserendo tutti i pezzi da novanta, tra cui l’ex Franciosi e la punta Staffolani. E sono proprio loro quelli a creare i maggiori pericoli, muovendosi tra le linee e mettendo in seria difficoltà il muro rossoblu. La Vale non riesce ad orchestrare manovre offensive degne di nota, tant’è vero che l’unico serio pericolo lo crea Blondett su bolide da calcio di punizione, unica occasione in tutta la ripresa per chiudere definitivamente i conti. Franciosi ha evidentemente il dente avvelenato, molto più dello spento Lamenza che esce per il pesante Alteri. L’ex rossoblu si danna l’anima fino a quando trova il pertugio buono per trovarsi solo davanti a Serena, ma giunto sul più bello sparacchia incredibilmente alto. E’ il preludio al pareggio ospite, che arriva nel più beffardo ed ingenuo dei modi: è il terzo dei quattro minuti di recupero accordati, quando Serena blocca in presa alta un traversone alla disperata di Tabanelli. L’estremo difensore, però, non aspetta che la squadra salga e anziché far scorrere i secondi lancia immediatamente Forino sulla sinistra, che a sua volta anziché defilarsi per tenere palla prova il dribbling insistito, perdendo la sfera e costringendo al fallo dal quale scaturisce la punizione maledetta: mancano pochi secondi, quando Tabanelli calcia la punizione dalla quale nasce la mischia che porta Staffolani a pescare, di testa, la rete del definitivo 1-1.

TABELLINO
VALENZANA – GIACOMENSE: 1-1 (1-0)
RETI: 33’pt Chiazzolino, 48’st Staffolani
VALENZANA (5-3-2): Serena; Allegrini (30’st Bettati), Crescente, Blondett, Della Maggiora, Forino; Montanari, Dall’Ara (6’st Pagan), Chiazzolino; Miracoli, Lamenza (17’st Alteri) (a disp.: Bonassi, Berselli, Prandi, Capellini) All.: Rossi
GIACOMENSE (5-3-2): Poluzzi; Gorini, Lorusso (9’st Franciosi), De March, Cenerini, Scaioli; Caciagli, Tanaglia (24’st Ricci) , Tabanelli; Dal Rio, Paci (9’st Staffolani) (a disp.: Pavanello, Sirri, Nobili, Mandorlini) All.: Gadda
ARBITRO: Intagliata (Perissinotto – Donini)
NOTE: giornata soleggiata, terreno di gioco in discrete condizioni, spettatori 150 circa. Ammoniti: Allegrini, Staffolani, Dal Rio, Lamenza, Montanari, Tabanelli, Miracoli, Crescente, Della Maggiora, forino Angoli: 4-3 Recupero: 1’pt, 4’st