I controlli della Polstrada: non solo catene da neve

La Polizia Stradale del distaccamento di Valenza, comandata dall’ispettore capo Giuseppe Manco, nei giorni scorsi ha fermato e sottoposto a controllo un uomo di anni 48 che alcuni giorni prima aveva truffato alcuni orafi della città. Da un normale controllo sono emersi sospetti in quanto aveva al seguito diversi oggetti preziosi, che ha dichiarato di detenere per conto esposizione a nome di una nota gioielleria di Milano, della quale invece i poliziotti scoprivano essere solo un debitore e, dalla quale, il fantomatico venditore non aveva assunto alcun incarico commerciale. Gli accertamenti hanno permesso di appurare numerosi precedenti per truffe e raggiri ai danni di ditte orafe e, in passato, anche di anziani. I monili detenuti abusivamente sono stati sottoposti a sequestro per essere poi restituiti alle aziende proprietarie. L’ammontare della merce sequestrata è di svariate migliaia di euro. L’uomo è stato deferito alla competente autorità giudiziaria. Proseguono intanto le indagini per recuperare tutta la merce illecitamente commercializzata.
Ma i controlli della Stradale di Valenza, uno dei distaccamenti più impegnati della Polizia Stradale di Alessandria, non si sono fermati a questo. A seguito di un altro controllo, una cittadina russa di 28 anni, clandestina sul territorio italiano, è stata deferita all’autorità giudiziaria ed accompagnata presso l’Ufficio Immigrazione del capoluogo alessandrino per essere espulsa dal territorio nazionale.

La Stradale, dunque, pur se impegnata 24 ore su 24 in questi ultimi giorni nell’emergenza maltempo, non trascura l’attività di controllo di polizia, a tutto campo. Il Distaccamento di Valenza, da solo, ha effettuato nel 2011 7000 controlli alle persone e 6500 ai veicoli in circolazione. Le pattuglie del distaccamento hanno percorso 120 mila chilometri, prestando soccorsi agli automobilisti in difficoltà in 282 occasioni, 3.140 sono state le infrazioni accertate nel 2011, 6.153 i punti decurtati dalla patente di guida per violazioni alle norme di comportamento previste dal codice della strada, 22 sono stati i veicoli sottoposti a fermo amministrativo per violazioni a specifiche norme del codice della strada e di leggi complementari.
Pressoché costanti le infrazioni per il mancato uso della cintura di sicurezza: 349 contro le 313 del 2010. Invariato il numero delle patenti ritirate, 145, in aumento, rispetto all’anno precedente, le infrazioni extra codice della strada (trasporto sostanze alimentari, rifiuti speciali, pericolosi e non, cronotachigrafo, ecc.) sono passate da 491 dell’anno precedente a 501. A tale proposito sono stati realizzati dei posti di controllo congiunti con il personale dell’Asl diretti ad accertare le condizioni igieniche degli alimenti durante il trasporto. 131 sono state le infrazioni accertate nel 2011 per guida in stato d’ebbrezza alcolica contro le 115 dell’anno precedente. Sono stati sequestrati 11 autoveicoli, i quali, in seguito alla sentenza di condanna, saranno confiscati. 4.324 le persone controllate con le apparecchiature (etilometro e precursori vari), la percentuale degli esiti positivi rispetto ai controlli è lievemente aumentata nel 2011, ossia dal 2,60% al 3.30%, in conseguenza anche del fatto che dall’agosto 2010, è prevista la tolleranza zero per alcune categorie di conducenti. La guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti è passata dai 10 (2010) ai 6 contesti. Nel 2011 sono stati rilevati 122 incidenti stradali di cui tre con conseguenze mortali, 69 sono state le persone che hanno riportato lesioni, 65 gli incidenti con solo danno alle cose. 97 sono state le notizie di reato inviate all’autorità giudiziaria relative a varie violazioni del codice penale e leggi speciali. 93 le persone segnalate a piede libero all’autorità giudiziaria; una tratta in arresto (per fuga ed omissione di soccorso a pedone investito che poi è deceduto dopo una lunga agonia).
Da segnalare che anche nel decorso anno è stata riservata una particolare attenzione al tema dell’ambiente: 7 sono state le persone segnalate perché violavano le norme relative all’attività di gestione di rifiuti speciali pericolosi e non. Sono stati controllati 29 esercizi pubblici operanti nel settore automobilistico (autosaloni, officine, carrozzerie, studi di consulenza automobilistica e autoscuole) che hanno portato alla contestazione di 12 infrazioni di cui 4 al testo unico leggi di pubblica sicurezza e 8 violazioni relative a leggi speciali.
Anche nel 2011 il reparto ha proseguito i controlli nell’ambito dell’autotrasporto nazionale e internazionale ponendo maggiore attenzione sul rispetto della sicurezza stradale e sicurezza sociale. A seguito dei numerosi controlli effettuati sono emerse 22 posizioni di conducenti senza contratto di lavoro, perciò sono state inviate altrettante segnalazioni all’Ispettorato del lavoro.