Valenzana, solo un punto
Al Comunale finisce 0-0 tra i rossoblu ed il Savona nello scontro salvezza. Nervosismo in campo e poco spettacolo, non una partita da ricordare. Per gli uomini di Rossi la salvezza diretta dista ora 9 punti
Al Comunale finisce 0-0 tra i rossoblu ed il Savona nello scontro salvezza. Nervosismo in campo e poco spettacolo, non una partita da ricordare. Per gli uomini di Rossi la salvezza diretta dista ora 9 punti
Finisce a reti inviolate lo scontro-salvezza tra Valenzana e Savona, ma a discapito dell’antica filosofia secondo cui il pareggio non fa male a nessuno, né l’una né l’altra compagine possono dirsi completamente soddisfatte: il Savona perchè aveva tutte le possibilità, sulla carta, di battere i padroni di casa e scavalcare Sambonifacese e Borgo a Buggiano in classifica (la Pro Patria non fa testo), la Valenzana perchè agli evidenti segnali di miglioramento non è combaciata una vittoria che sarebbe stata, a conti fatti, tutt’altro che immeritata, nonostante lo scarso spettacolo visto al Comunale. La situazione, in classifica, non è tanto più grave per i rossoblu rispetto alla vigilia, dato che la quota salvezza si è allontanata di una sola lunghezza, da otto a nove punti, ma ovviamente lascia l’amaro in bocca vedere “sprecato” uno scontro diretto che avrebbe acceso, se portato a casa, più di qualche timido barlume di speranza. Non è l’anno buono, evidentemente, perchè anche quando gli uomini di Rossi trovano la quadra e creano occasioni, come contro il Savona, la buona sorte gira sempre le spalle. Del resto, si sa, se la fortuna è cieca la sua gemella cattiva, la malasorte, ci vede benissimo. Serve, oggi, un guizzo per combattere anche quella, un coniglio che Miracoli e compagni non riescono a tirar fuori dal cilindro. Mister Rossi dovrà capire, in fretta, cosa manca ancora per trovare il guizzo vincente, quello che ad esempio si è visto contro il Lecco e che si dovrebbe vedere con più continuità da qui a maggio. La salvezza, in fin dei conti, è distante ma non è ancora scomparsa all’orizzonte, bisogna trovare le esatte dosi per preparare la pozione magica. La Valenzana, insomma, oggi più che mai è prima artefice del proprio destino e delle proprie fortune. E, almeno sotto il profilo del gioco e della tenuta mentale della partita, sembra che la strada giusta sia stata imbroccata.
CAPELLINI, QUESTIONE DI MIRA – La prima frazione di gioco si chiude a reti inviolate, ma il risultato sta stretto ad una Valenzana che se la gioca senza timori reverenziali e, anzi, sfiora il vantaggio in almeno un paio di occasioni, anche se è il Savona a rompere il ghiaccio con una pericolosissima azione di Mezgour. Rossi schiera il collaudato 5-3-2, con Berselli e Forino esterni difensori adattati, all’occorrenza, a centrocampisti, mentre Chiazzolino agisce a centrocampo rifinendo per il duo fisso Montanari-Capellini. Amicone schiera un undici offensivo, con Biava e Cattaneo a suggerire per Mezgour e l’ex di turno Giorgione spostato in linea mediana. Primi minuti di equilibrio, con la Valenzana che prova a fare il gioco ed il Savona che punge con ripartenze veloci. Ed è proprio da un’azione di rimessa che il Savona crea l’azione più pericolosa: lancio dalle retrovie e Mezgour in velocità supera Blondett, presentandosi solo davanti a Serena, ma il numero uno rossoblu ribadisce la titolarità del suo ruolo, nonostante l’arrivo del nazionale sanmarinese Simoncini, con una provvidenziale uscita bassa. Da quel momento in avanti è un sostanziale soliloquio rossoblu, ma i tentativi di Capellini, prima al volo in area e poi da fuori su sponda di Miracoli, finiscono di poco fuori. Il primo tempo, in buona sostanza, è tutto qui.
TANTI CALCI, POCO CALCIO – Nella ripresa tanti, troppi calci e troppo poco calcio: gli estremi difensori delle due compagini non sono mai impegnati seriamente, questo perchè il vero duello è conteso a centrocampo. Le ammonizioni a raffica e l’incresciosa rissa scatenata da una lite Forino-Belotti, quasi oscurano quanto prodotto dalle due compagini, soprattutto da una Valenzana che comprende l’importanza del momento e prova a bucare la rete, prima su punizione di Dall’Ara, poi con un’occasionissima innescata dai piedi di Lamenza, che fa il proprio debutto con la nuova maglia a poche ore dal suo arrivo (venerdì, provenienza Giacomense): il cross del neo-acquisto è un vero cioccolatino servito su piatto d’argento, ma Chiazzolino prima e Miracoli poi non riescono a trovare la precisione in uno dei momenti più significativi di tutta la stagione. I rossoblu non si arrendono, e ancora nel finale provano un ultimo disperato assalto, fino a rischiare su beffardo contropiede il gol ospite (bravissimo Allegrini a murare Santi), ma le speranze si infrangono quando Miracoli, ben appostato a centroarea, non riesce a correggere di testa il cross che poteva valere l’irrimediabile vantaggio.
TABELLINO
VALENZANA – SAVONA: 0-0
VALENZANA (5-3-2): Serena; Berselli (8’st Pagan), Allegrini, Della Maggiora, Blondett, Forino; Dall’Ara (37’st Righini), Montanari, Chiazzolino; Capellini (20’st Lamenza), Miracoli (a disp.: Simoncini, Crescente, Bassoli, Uggeri) All.: Rossi
SAVONA (4-3-3): Aresti; Quintavalla, Belotti, Antonelli, Marconi; Mazzotti (16’pt Terzoni), Buglio; Giorgione; Biava (8’st Santi), Mezgour, Cattaneo (23’st Vinatzer) (a disp.: Maragna, Greco, Pellini, Parodi) All.: Amicone
ARBITRO: Colarossi (Tamburini – Della Dora)
NOTE: giornata soleggiata, temperatura primaverile, spettatori 250 circa. Ammoniti: Dall’Ara, Capellini, Della Maggiora, Forino, Righini, Quintavalla, Belotti Angoli: 1-5 Recupero: 3’pt, 5’st