Valenzana, due Miracoli nel deserto
Gli orafi debuttano al Comunale con una doppietta della punta scuola Genoa. E domenica prossima c'è il Savona.
Gli orafi debuttano al Comunale con una doppietta della punta scuola Genoa. E domenica prossima c'è il Savona.
‘ una Valenzana in versione pugilistica quella scesa in campo in un torrido Comunale: sotto il sole cocente i rossoblu riescono a lavorare i fianchi di un Bellaria molto diverso da quello che sette giorni fa ha battuto la Virtus Entella, soprattutto nella prima frazione di gioco. Poi i due colpi fatali, assestati al posto giusto e al momento giusto, che aprono e chiudono una partita fino a quel momento dai contorni soporiferi. In un Comunale desertico, per la temperatura e per un gioco talmente latitante da non far registrare occasioni pericolose in tutto il primo tempo, i rossoblu con una cospicua dose di cinismo riescono a regalarsi la prima gemma da tre punti di un campionato che stando alle prime due giornate pare essere molto equilibrato. E’ una Valenzana a due facce quella messa in campo da mister Rossi, una squadra capace di addormentare la partita e imbrigliare l’avversario nella prima parte di gara e di cambiare completamente pelle nella ripresa, aumentandone improvvisamente il ritmo e risolvendo il confronto con due autentici fulmini a ciel sereno. Calcolata o no, la tattica è quella giusta perchè taglia letteralmente le gambe a un Bellaria che si è visto solo a tratti, troppo poco per meritare qualcosa in più del pareggio: bravissimi gli uomini di Rossi a far credere di voler instradare la partita su certi binari per poi pigiare sull’acceleratore e ottenere i due spunti che permettono di mettersi in tasca il match.
VALENZANA IN VERSIONE CAMALEONTE, SERENA E MIRACOLI AL TOP – E’ una Valenzana che gioca due partite completamente diverse, dunque, nell’arco dei novanta minuti. La capacità di trasformarsi, di cambiare ripetutamente modulo, di impostarsi su ritmi di gioco diversi in maniera r