Tentativo di estorsione: arrestati la badante e suo figlio
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
3 Settembre 2011
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Tentativo di estorsione: arrestati la badante e suo figlio

Un dirigente di un'azienda orafa di Valenza è stato vittima di un tentativo di estorsione ad opera della sua badante. I Carabinieri hanno arrestato la donna e suo figlio, ora detenuti rispettivamente nel carcere di Vercelli e di Alessandria

Un dirigente di un'azienda orafa di Valenza è stato vittima di un tentativo di estorsione ad opera della sua badante. I Carabinieri hanno arrestato la donna e suo figlio, ora detenuti rispettivamente nel carcere di Vercelli e di Alessandria

Sono finiti in manette la cittadina romena, Liliana Petronela Manole di 39 anni, e suo figlio Andrei Gabriel Manole, di 20, in seguito al fallito tentativo di estorsione messo in atto nella giornata di ieri, venerdì 2 settembre, ai danni di un dirigente orafo di Valenza di 57 anni.
La donna, che prestava servizio presso il dirigente valenzano come collaboratrice domestica, nella mattinata di ieri è entrata nell’abitazione dell’uomo con il figlio che, impugnando una pistola (che si è successivamente scoperto essere un’arma giocattolo), ha iniziato a minacciare il padrone di casa e la propria famiglia.
I due cittadini romeni avrebbero richiesto una somma pari a 10 mila euro: il dirigente di Valenza, fingendo di stare al gioco dei due estorsori, si è recato in banca, ma anche dai Carabinieri della zona raccontando ciò che stava succedendo.
Le Forze dell’Ordine hanno convinto l’uomo a proseguire la “messa in scena” e la badante e suo figlio sono così stati arrestati, in flagranza di reato, sul luogo dell’appuntamento per la consegna del denaro richiesto.
La donna è stata condotta nel carcere femminile di Vercelli, mentre il giovane è detenuto ad Alessandria.
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